Casa per gli anziani e la comunità della Valle Antrona

La Casa di servizio per gli anziani e la comunità della Valle Antrona: un luogo familiare dove puoi trovare assistenza di qualità. Situata a Montescheno, in centro al paese, in una zona soleggiata, ospita anziani non autosufficienti, anche gravi, e dispone di un posto per inserimenti diurni. I piccoli numeri e lo spirito di collaborazione garantiscono un’attenzione particolare a tutti i nostri ospiti. Accogliamo anziani da tutto il territorio del Verbano Cusio Ossola con la precedenza per le persone residenti in Valle Antrona anche in regime di convenzione con l’ASL.
Offriamo un ottimo servizio interno di cucina casalinga, pur nel rispetto dei menu dell’ASL, e il servizio di lavanderia.
La Casa si propone di erogare con particolare cura i seguenti servizi:

  • assistenza nella vita quotidiana
  • assistenza medica ed infermieristica
  • riabilitazione e mantenimento
  • animazione
  • attenzione ai familiari
  • parrucchiere
  • podologo
  • assistenza religiosa in collaborazione con la Parrocchia

L’attività della Casa viene valutata a fine anno con la redazione di una relazione annuale per il monitoraggio di indicatori di qualità assistenziale, relazionale, di vita.

 

25 febbraio 2023: una giornata speciale a Montescheno

Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice, sabato 25 febbraio a Montescheno, all’inaugurazione della rinnovata Casa Anziani della Valle Antrona. Più di 200 persone si sono avvicendate nel corso del pomeriggio e hanno festeggiato, insieme agli ospiti e agli operatori, questo atteso traguardo.
Ad aprire la cerimonia la preghiera e la benedizione di Don Massimo Bottarel, parroco SS. Giovanni e Carlo Montescheno, cui sono seguiti i saluti ufficiali del Sindaco di Montescheno, Dario Ricchi e del presidente della Cooperativa La Bitta, Matteo De Giuli.

Dopo il taglio del nastro, a cura di una delle più storiche ospiti della Casa, hanno preso la parola: Simonetta Valterio, direttrice della struttura, che ha illustrato la cronistoria del progetto, ringraziando tutti coloro che con impegno, risorse e professionalità ne hanno permesso la realizzazione; Paolo Balzardi, project officier dell’Autorità di Gestione “Interreg Italia-Svizzera” per il progetto Pallium, di cui la ristrutturazione fa parte; Francesca Zanetta, commissario di Fondazione Cariplo, tra i sostenitori del progetto; Ilaria Farioli, coordinatrice della Casa, che ha raccontato il volto umano dell’esperienza “cantiere” e ha introdotto il momento clou della giornata, lo svelamento dell’opera di arte relazionale a cui hanno partecipato gli ospiti e gli operatori; Cristina Barberis Negra, giornalista ed esperta di narrazioni di comunità che ha coordinato la creazione dell’opera d’arte relazionale, simbolo della casa, svelata per l’occasione; Antonio Spanedda, artista creatore dell’opera.

Il pomeriggio è proseguito con lo svelamento dell’opera, la visita, a gruppi, della struttura e un amichevole momento convivale.
L’opera d’arte è stata realizzata anche in 20 copie numerate che possono essere acquistate per finanziare le attività creative a favore degli ospiti della casa e degli anziani della valle. Al piano terra della Casa, oltre all’opera principale è stata allestita una piccola mostra di ritratti destinata ad ampliarsi nel tempo.


DOMANDA DI INSERIMENTO PRESSO LA RESIDENZA ASSISTENZIALE

MODULO RICHIESTA DI RICOVERO PER POSTI PRIVATI